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Si chiamava Emanuele Favazzo e aveva compiuto venerdì scorso 27 anni. E' la vittima del drammatico incidente stradale di oggi pomeriggio a Ozegna, sulla provinciale 53. Emanuele era in sella alla propria motocicletta Yamaha che, per cause ancora da chiarire, si è scontrata con un Range Rover che stava procedendo nella stessa direzione di marcia, verso Castellamonte. L'urto è stato molto violento e la moto è finita contro il muro di una casa. Il giovane centauro è morto sul colpo.

Ferita gravemente la donna al volante dell'auto, anche lei, come Emanuele Favazzo, residente a San Giusto Canavese. E' stata elitrasportata al Cto con ferite multiple. Dopo l'urto con la moto, la donna ha perso il controllo della vettura che è andata a sbattere contro la recinzione di una villetta per poi terminare la corsa ruote all'aria in mezzo alla carreggiata.

Saranno gli accertamenti dei carabinieri di Agliè e del nucleo radiomobile di Ivrea a fare piena luce sulla dinamica dell'incidente mortale. Sul posto, con i vigili del fuoco eporediesi e il personale del 118, anche il sindaco del paese, Sergio Bartoli. Un paio d'ore dopo lo schianto, sulla provinciale, sono arrivati anche i famigliari del giovane centauro, sconvolti dal dolore. Dopo il via libera del magistrato di turno, il corpo è stato trasportato all'ospedale di Cuorgnè a disposizione della procura di Ivrea.

«Sarai sempre nei nostri cuori tra amici, parenti, colleghi e tutti quelli che ti hanno conosciuto come un bravo ragazzo rispettoso e diretto», scrivono gli amici sui social, a ricordo dello sfortunato 27enne che per diversi anni ha abitato con la famiglia a Rivarolo Canavese. «Un abbraccio ovunque tu sia, proteggi tutti quelli che ti conoscevano e sopratutto chi ti vuole bene», scrive un amico. E ancora: «Abbiamo trascorso poco tempo insieme giocando a pallacanestro e anche se pochi sono i ricordi migliori che mi portò di te, sei sempre stata una persona rispettosa e un bravo ragazzo».