Torna (suo malgrado) alla ribalta delle cronache don Luciano Bardesono, 77 anni, il «parroco cacciatore» di Lusigliè, Ozegna e Ciconio. Qualche giorno fa, mentre il sacerdote era impegnato a dire Messa a Ozegna e Ciconio, ignoti sono entrati nella sua abitazione di Lusigliè (di fronte alla chiesa parrocchiale) portando via qualche spicciolo, quattro pistole e due medaglie d'oro del Torino Calcio.
Al rientro dagli impegni nelle chiese della zona, il parroco si è ritrovato l'alloggio sottosopra e ha subito chiamato il 112. Le armi rubate al parroco erano tutte regolarmente detenute. Al loro posto, invece, sono rimasti i fucili che il parroco usava per andare a caccia.
L’anno scorso, infortunatosi nel corso di una battuta di caccia, don Bardesono era stato anche denunciato da alcune associazioni animaliste. Fini su Striscia la Notizia per la sua passione venatoria. L'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che si era presa la briga di denunciare il sacerdote, si era anche detta disposta a ritirare la denuncia se don Luciano si fosse impegnato a stracciare la licenza di caccia. Il parroco, invece, non fece nessun passo indietro.