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LORANZE’-IVREA - Il Canavese e l'eporediese dicono addio ad Alberto Galardi. Stimato architetto, aveva 94 anni. E’ stato protagonista, lo ricordano con amicizia dalla Fondazione Adriano Olivetti, della migliore stagione olivettiana con progetti architettonici iconici.

Era nato a Chiavari. Alberto Galardi ha studiato architettura a Firenze e al Politecnico di Milano. Nel 1957 ha progettato e costruito il maglificio di Travesio (Pordenone), ora distrutto. Nel 1958, Piero Partaluppi lo ha nominato assistente nel corso di Elementi di Composizione al Politecnico di Milano. Tra il 1958 e il 1962 ha partecipato, con Carlo Moretti, al concorso internazionale per la progettazione del centro culturale di Leopoldville, nell'allora Congo Belga e, con Carlo Moretti e Leonida Cerutti, al concorso internazionale per la progettazione urbanistica di un insediamento turistico nelle vicinanze di Malaga.

Nel 1959, l’incontro con Adriano Olivetti, che gli ha assegnato l'incarico per la progettazione del Laboratorio farmaceutico e dell'Istituto di ricerche Marxer da costruire a Loranzè. Per questo progetto, gli è stato conferito il premio Inatch. Nello stesso anno, Adriano Olivetti gli ha affidato l'incarico per la progettazione di un quartiere residenziale per profughi da realizzare a Gorizia e lo ha nominato consulente per l'architettura della Olivetti. Per la Olivetti, ha progettato, senza però vederli mai realizzati, una scuola per la formazione dei meccanici per 1.000 allievi da realizzare a Scarmagno e una colonia estiva per circa 800 bambini, figli dei dipendenti, da costruire nei pressi di Ravenna.

Nel 1963, in gruppo con Carlo Graffi, Carlo Mollino e Antonio Migliasso, vinse il concorso per il Palazzo della Camera di Commercio di Torino, realizzato qualche anno dopo. Nel 1966 progettò il nuovo palazzo per gli uffici della Camera dei deputati a Roma e, insieme all'ingegnere Antonio Migliasso, il viadotto dell'autostrada Genova-Sestri Levante sul fiume Entella. Vincitore di numerosi premi e impegnato nel campo della cultura, Galardi era sposato con Maria Luisa Lizier, architetta e figlia di Carlo Lizier e Laura Olivetti, sorella di Adriano Olivetti. Dal loro matrimonio nacquero i figli Marco, Laura, Valentina e Annalisa.