La dinamica è chiara oltre ogni ragionevole dubbio. I carabinieri della compagnia di Ivrea e il medico legale dell'Asl To4, domenica, hanno passato al setaccio l'intera scena dell'incidente per escludere ogni pista alternativa. E' stata una tragica fatalità a strappare alla vita Erika Russo Testagrossa, la ragazza di Loranzè che domenica mattina è stata trovata priva di vita incastrata nel cancello di casa. Aveva solo 18 anni.

Secondo il responso del medico legale, la ragazza è spirata in pochi minuti, nel cuore della notte, mentre tentava di rientrare in casa scavalcando il cancello all'ingresso della villetta che condivideva con la sorella maggiore. Il maglione della ragazza è rimasto impigliato nella parte posteriore ad una delle sbarre metalliche del cancelletto pedonale. La 18enne ha subito la rottura di una vena cervici-laterale provocata proprio dalla stretta del maglione che l'ha soffocata. Visto il quadro privo di dubbi, il pubblico ministero della procura di Ivrea, Lea Lamonaca, ha stabilito di non effettuare alcuna autopsia sul corpo della sfortunata ragazza di Loranzè.

In queste ore arriverà anche il nullaosta per procedere con i funerali.