LEINI’ - Imbratta con della vernice spray alcuni cartelli stradali e devasta a bordo di un Suv un’aiuola: dopo la denuncia, vandalo si pente, chiede scusa e paga più di 3mila euro per le spese legali e, soprattutto, sistemare i danni provocati.
Lo spiacevole episodio è avvenuto lo scorso 8 maggio 2024 a Leinì. Dell’accaduto se ne sono occupati gli uomini dell’Arma, che, grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona e in collaborazione con la polizia locale, sono riusciti a risalire al proprietario dell’auto. I carabinieri hanno così dato un nome e un volto all'autore dell’atto vandalico. Un raid messo in atto, come si legge nella delibera di giunta pubblicata in questi giorni sull’albo pretorio del Comune, come forma di protesta per la nuova viabilità cittadina che rendeva, secondo l’uomo, «più complicata la conduzione dei mezzi agricoli con cui lavora per la propria azienda».
Il Comune di Leinì, che aveva sporto subito denuncia, ha accettato l’accordo stragiudiziale ed è pronto a ritirare la querela nei confronti del vandalo. Il leinicese si è impegnato non solo a pagare le spese degli avvocati, che ammontano a quasi 1200 euro, e il risarcimento dei danni fatti (1687 euro), ma anche a compiere una donazione di 600 euro a titolo di «sincero pentimento».