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LEINI - Macabro ritrovamento venerdì pomeriggio, 4 aprile 2025, in una cascina abbandonata in via Rovaglia-Ruffini, alla periferia di Leini. Il corpo mummificato di un uomo è stato scoperto dal proprietario dell’edificio, che ha subito allertato i carabinieri. I resti si trovavano al piano terra, circondati da alcune bottiglie d’acqua vuote. Nessun documento, nessun oggetto utile per risalire all’identità.

I carabinieri della compagnia di Venaria stanno indagando per chiarire chi fosse la vittima e soprattutto cosa ne abbia causato la morte. La salma, in avanzato stato di decomposizione, sarà sottoposta domani a una Tac multistrato su disposizione della procura di Ivrea. L’esame potrebbe fornire indizi utili, come la presenza di lesioni interne o segni di un malore.

Secondo le prime stime, la morte risalirebbe a diversi mesi fa. Nessuno in zona ha notato presenze sospette nella cascina e, fatto ancora più insolito, non è stata presentata alcuna denuncia di scomparsa a Leini. Il Dna dell’uomo sarà analizzato e confrontato con i profili presenti nelle banche dati nazionali.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, c’è quella che si tratti di un clochard che potrebbe aver trovato rifugio nell’edificio abbandonato e lì sarebbe deceduto, forse per il freddo o per un malore improvviso. Il rudere è stato posto sotto sequestro.