Diventa un caso nazionale la notizia dei presunti pestaggi di detenuti avvenuti all'interno del carcere di Ivrea. Pestaggi che avrebbero visto come protagonisti alcuni agenti della polizia penitenziaria, rei di essersi accaniti su alcuni carcerati. Ieri il consigliere regionale Francesca Frediani del Movimento 5 Stelle ha effettuato un sopralluogo in carcere. 
 
«Sono stata accolta dalla direttrice e ho avuto modo di parlare con lei di quanto successo - spiega il consigliere - mi ha confermato di aver autorizzato soltanto l'uso di caschi e scudi da parte degli agenti e di aver consegnato, ma senza aver visionato, le registrazioni dei filmati alla procura di Ivrea». Il consigliere ha anche parlato con tre dei detenuti coinvolti. «Da parte loro i detenuti hanno affermato di esser stati ammanettati e di aver subito pestaggi. Nel corso del colloquio hanno mostrato lividi e contusioni. Chiediamo massima chiarezza e una rapida indagine da parte della procura per accertare quello che è successo tra il 24 e il 25 ottobre».
 
Dello stesso avviso i Radicali dell’Associazione Aglietta. «Le denunce contenute nella lettera del detenuto sono circostanziate e gravissime; il fatto che contengano nomi e cognomi dei protagonisti rende la vicenda ancora più inquietante. Inutile dire che su quanto è accaduto e sta accadendo occorre fare luce, senza alcuna reticenza, per evidenziare se le accuse corrispondano al vero e quale sia la realtà dei fatti. Ciò che è assolutamente certo è tuttavia lo stato di alta tensione che si respira nella struttura detentiva di Ivrea da qualche tempo a questa parte. Per evitare che la situazione degeneri in modo irreparabile chiediamo che la polizia penitenziaria e la direzione del carcere collaborino in modo stretto con il garante dei detenuti regionale».
 
Una prima iniziativa di solidarietà si terrà sabato 5 Novembre alle ore 10.30 davanti al carcere di Ivrea con un volantinaggio informativo, la seconda domenica 13 Novembre alle 15, con un presidio.