IVREA - Sono ore d'ansia a Ivrea e in tutto il Canavese per monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito eporediese. Le condizioni di salute di Bettazzi, 99 anni, che dal 1999 risiede stabilmente nel castello di Albiano d'Ivrea, si sarebbero aggravate nel corso delle ultime ore tanto che il vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Cerrato, ha inviato un messaggio ai sacerdoti della diocesi per avvisarli che Bettazzi «si sta avviando lucidamente al tramonto terreno». E con questo una richiesta alla preghiera affinchè possa essere sostenuto in questo delicato momento. Dalla diocesi, per ora, nessuna conferma.
Monsignor Luigi Bettazzi, classe 1923, nato a Treviso il 26 novembre, è stato ordinato sacerdote il 4 agosto 1946. Laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e poi in Filosofia all'Università degli Studi Alma Mater di Bologna, dal 1966 al 1999 ha guidato la Diocesi di Ivrea.
Presidente internazionale di Pax Christi, movimento cattolico fortemente impegnato sul tema della Pace, autore di numerose e importanti pubblicazioni sia in campo religioso sia in campo sociale e fiero sostenitore di tante battaglie per il dialogo con i non credenti e con le altre comunità religiose, continua a testimoniare con la presenza, con gli scritti e l’azione i valori quel Concilio Vaticano II di cui è l’ultimo padre conciliare italiano vivente, avendo partecipato alle sessioni finali dell’assemblea nel lontano 1963. Nel 2019 è stato nominato cittadino onorario anche di Rivarolo Canavese. Nel 2022 di Chivaso.