L'Osapp, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, «preso atto dell’assoluto immobilismo dell'amministrazione penitenziaria rispetto al continuo dilagare di episodi di violenza all'interno dell'istituto di Ivrea, nonché la continua e ormai cronica carenza di personale e le pessime condizioni alloggiative della caserma, proclama lo stato di agitazione dei poliziotti penitenziari in servizio presso la casa circondariale di Ivrea». E' la nota che il sindacato ha spedito nei giorni scorsi agli enti preposti per riportare d'attualità la situazione del carcere eporediese.
 
L«a rivendicazione di tale forma di protesta è scaturita anche da un sempre più grave disinteresse da parte della dirigenza penitenziaria nei confronti del corpo, attenta esclusivamente al benessere ed ai bisogni dell’utenza detenuta, mentre scarsa e inadeguata è l’attenzione nei confronti dei lavoratori e della loro sicurezza, evidenziati e confermati dai recenti gravi episodi che hanno coinvolto tutti gli operatori del settore.  Difficile comprendere i motivi per il quale l’amministrazione riesce a prendere con immediatezza qualsiasi provvedimento di natura disciplinare nei confronti del personale, mentre non riesce a dare risposte concrete a tutela dei lavoratori nonostante le recenti e ripetute violenze poste in essere da alcuni reclusi che, trasferiti da un piano all’altro, continuano imperterriti ad assumere un atteggiamento non consono alle norme.
 
Da questi ultimi eventi appare che la gestione detentiva e della sicurezza da parte dei vertici del penitenziario sia scarsa e poco attenta, ponendo a serio rischio l’incolumità non solo del personale di polizia bensì di tutti gli operatori al servizio dell’istituzione.  Inoltre le recenti assegnazioni nell’ambito regionale di detenuti sottoposti a grande sorveglianza, psichiatrici e tendenzialmente violenti ed aggressivi, per motivi di ordine e sicurezza/opportunità, sono divenute ormai troppe ed insostenibili mentre le difficoltà operative sono evidenti. La professionalità, lo spirito di sacrificio e il senso di responsabilità sono la nostra arma vincente e sono quotidianamente messe a dura prova dall'attuale dirigenza». 
 
L'Osapp ha chiesto un incontro urgente con il provveditore regionale per far fronte alla difficile situazione di Ivrea.