Gazebo, tavolini, camper, impianti audio a tutto volume e 2000 ragazzi sulle rive dell'Orco. Il rave-party andato in scena tra Feletto e Lusigliè ha avuto una rumorosa appendice anche la scorsa notte. Musica «a palla» fino alle prime luci dell'alba: se ne sono accorti, oltre ai residenti dei due centri abitati più vicini alla festa non autorizzata, anche gli abitanti di diversi altri Comuni della zona. Ciconio, Agliè, San Giorgio Canavese, Ozegna per citare solo quelli in prossimità dell'evento. La compagnia di ravers ha lasciato poi la spiaggia sull'Orco questa mattina, alla spicciolata.
Alle nove c'erano solo più 200 ragazzi ancora sulle rive del torrente. Diverse gazzelle dei carabinieri della compagnia di Ivrea hanno tenuto sotto controllo la situazione notte e giorno. Ovviamente non sono mancate le chiamate indispettite di alcuni residenti al 112, molti dei quali, stamattina, si sono dovuti alzare per andare a lavorare dopo una nottata insonne...
Ieri pomeriggio i carabinieri hanno identificato centinaia di giovani provenienti dall'area delle cave dove si è svolto il rave-party. Rischiano tutti una denuncia per invasione di terreni. Qualche ragazzo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Altri sono stati segnalati alla prefettura di Torino. Il maggior numero di giovani è arrivato in Canavese dalla Lombardia e dal Veneto. L'organizzazione del rave si è diffusa soprattutto via internet, tramite i social network. Un'organizzazione comunque oculata perchè il raduno è arrivato a sorpresa nella notte tra sabato e domenica.