CUORGNE' - «Assurda, inelegante e irriguardosa». Andrea Cane (Lega), vice-presidente della commissione Sanità di palazzo Lascaris, definisce così la polemica montata dal Pd riguardo una possibile chiusura del reparto di Geriatria dell'ospedale di Cuorgnè.
«Il consigliere del Pd Daniele Valle e l'onorevole Francesca Bonomo hanno voluto montare ad arte un caso che non esiste – commenta il consigliere canavesano – Il reparto geriatria è stato utilizzato nei mesi scorsi per ospitare i pazienti affetti da Coronavirus e i sanitari del reparto si sono messi a disposizione della Direzione Medica per la turnazione con i colleghi durante l’emergenza. Il personale della geriatria non ha preso ferie arretrate, lasciando scoperto un servizio primario, ha semplicemente sostituito i colleghi laddove necessario».
«Ricordo al collega Valle e all’onorevole Bonomo – ha proseguito Andrea Cane – che le ferie sono un diritto, di cui hanno usufruito anche loro con la Regione e il Parlamento chiuso. Prima i sanitari sono supereroi, ora se riposano dopo una esperienza allucinante dal punto di vista fisico e mentale, vengono velatamente usati come leva di una polemica irrispettosa».
«La programmazione dell’ospedale – fa sapere intanto la dottoressa Marchisio, che opera nel nosocomio cuorgnatese – è soggetta a una costante valutazione dell'andamento epidemico e del fabbisogno di posti letto Covid-19. La riapertura del reparto geriatria risponde a questi criteri e nulla ha a che vedere con le ferie del personale impiegato».