RIVAROLO - «Non abbassiamo la guardia, il virus non è scomparso. Continuiamo a rispettare le regole: in questo momento è fondamentale». Così il sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno, che ha voluto mandare un messaggio ai cittadini tramite la pagina istituzionale del Comune su facebook, dopo la scoperta di quattro nuovi casi positivi tra i residenti.
«Sono attualmente asintomatici e sono in isolamento - ha aggiunto il primo cittadino - Sono stati messi in atto tutti i protocolli e le misure necessarie per la tutela di chi potrebbe aver avuto contatti con le persone risultate positive. La situazione continua ad essere sotto controllo, ma l'emergenza sanitaria non è ancora finita. Ricordo che la mascherina deve essere indossata obbligatoriamente nei luoghi pubblici chiusi e anche all'aperto, dove non è possibile mantenere e garantire la distanza di sicurezza. Si devono evitare gli assembramenti e si devono lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o con gel a base alcolica».
Rivarolo non è però il solo Comune canavesano dove si sono registrati nuovi casi di positività al Coronavirus: lo stesso è infatti accaduto anche a Castellamonte (1 positivo), Burolo (1), Cossano (1) e San Francesco al Campo (1). Numeri inalterati, invece, per quanto riguarda Ivrea (8), Chivasso (7), Ciriè (4), Forno (1), San Maurizio (9), Nole (2), Corio (1), Leini (1), Montanaro (1), Mazzè (1), Caluso (2), Romano (1), Issiglio (1), San Giorgio (1) e Chiaverano (2).
Spostando lo sguardo a livello regionale la giornata di oggi ha segnato un ulteriore decesso, che porta il totale a 4145 pazienti uccisi dal Coronavirus dall'inizio della pandemia. Sono invece 91 i nuovi casi registrati, di cui 67 asintomatici, 4 in più le persone ricoverate (per un totale di 82), di cui 6 (numero invariato) quelle in terapia intensiva. Sono 32 le persone giudicate oggi virologicamente guarite, dopo che anche il secondo tampone di controllo ha dato esito negativo (il totale dall'inizio della pandemia è di 26.690), mentre altre 513 stanno attendendo il secondo test, dopo che il primo ha dato esito negativo e sono quindi da considerarsi in via di guarigione.
