IVREA - Gravi responsabilità a livello internazionale nella gestione dell'emergenza coronavirus. Così in tribunale a Ivrea è stata presentata una denuncia contro il ministero della Sanità cinese, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e il ministero della Salute italiano, rei di non aver messo in atto tutte le misure per limitare l'epidemia del covid-19.
L'atto è stato depositato alla sede civile del tribunale eporediese da due albergatori canavesani. Si tratta di Rudy Benco e Mauro Cortese, titolari di tre hotel: il Ritz di Chivasso, l'hotel Rondissone e l'Astoria di Cuorgnè. Gli imprenditori citano la Cina per il ritardo nella diffusione di informazioni sull'epidemia, l'Oms e il ministero italiano per non aver assunto i necessari provvedimenti di controllo sugli scali aereoportuali.
Le attività ricettive sono chiuse dallo scorso 12 marzo e questo, si legge nella denuncia presentata dall'avvocato Andrea Bertano, «ha generato enormi danni patrimoniali», costringendo gli imprenditori «al licenziamento dell’intero personale e alla disdetta dei contratti di fornitura». Senza contare il danno non patrimoniale, frutto della chiusura obbligatoria delle strutture che, al momento, non hanno ancora nemmeno una data certa per la possibile riapertura.