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CANAVESE - A poco più di un mese dall’avvio, negli ospedali del Piemonte sono state 23.600, tra visite ed esami, le prestazioni aggiuntive erogate di sera e nei fine settimana. Un risultato che ha portato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi a dirsi «soddisfatto della risposta delle aziende sanitarie, dei professionisti che hanno dato la loro disponibilità e dei cittadini che stanno apprezzando questa novità - e ad assicurare che - ora proseguiamo con lo stesso impegno per raggiungere le 50.000 prestazioni entro il mese di giugno, come da cronoprogramma».

«La riduzione delle liste d’attesa è la priorità che abbiamo indicato ai direttori generali, unitamente all’equilibrio dei conti che è il presupposto fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario regionale - ricorda Riboldi, evidenziando che - nel bilancio di previsione 2025 le risorse per le liste d’attesa sono passate da 25 a 37 milioni di euro e che la struttura dell’assessorato lavora ogni giorno, con le aziende sanitarie, sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale».

In Asl To4, per quel che riguarda il Canavese, come hanno confermato i dati della Regione, sono state effettuate in orario serale e nei weekend dal 22 febbraio al 31 marzo 2025 ben 1659 visite aggiuntive (il 7% di tutte quelle effettuate in Piemonte). L'Asl del Canavese è quindi al quarto posto in tutta la Regione ma sul podio ci sono aziende sanitarie ben più grandi: in testa la Città della Salute di Torino, a seguire l'Asl To3 e l'Asl Città di Torino.