CHIVASSO - E' stata un'overdose a stroncare il 22enne romeno residente a Crescentino (Vercelli) trovato senza vita lunedi pomeriggio in un campo alle porte di Chivasso. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita oggi su indicazione della procura di Ivrea. Il giovane, Andrei Miron Radu, già noto alle forze dell'ordine e papà da pochi mesi, è stato abbandonato in un'area di campagna vicino alle sponde del Po, forse ancora vivo.
Chi lo ha trasportato in località Baraccone di Chivasso ha fatto poi sparire i documenti e il telefono cellulare del 22enne. La procura, per ora, ha aperto un fascicolo per omicidio. In base alla relazione completa che il medico legale dell'Asl To4 stilerà nelle prossime ore sarà possibile determinare se un soccorso tempestivo avrebbe potuto salvare la vita del ragazzo. L'esame ha collocato il decesso alla notte precedente il ritrovamento del cadavere.
Di certo, come si era ipotizzato in un primo momento, il 22enne non è stato male nel prato dove è stato poi trovato senza vita, lunedi, da un agricoltore. Serviranno ora gli esiti dell'esame tossicologico per capire se l'overdose è avvenuta per assunzione di cocaina.