Galleria fotografica

CHIVASSO - Dopo gli ultimi incresciosi episodi all’ingresso della stazione ferroviaria di Chivasso, il sindaco Claudio Castello ha chiesto un incontro al Prefetto Raffaele Ruberto e al Questore Vincenzo Ciarambino. Il primo cittadino torna a chiedere maggiori attenzioni alle autorità, di fatto auspicando un’implementazione del servizio di polizia ferroviaria. Della questione è stata informata anche Rete Ferroviaria Italiana. 

Proprio la scorsa settimana Castello aveva denunciato l'ennesimo atto di vandalismo che ha privato degli ascensori i sottopassaggi dei binari, con gravi conseguenze per l’utenza con disabilità, i genitori con passeggini o semplici viaggiatori con bagagli pesanti. «Senza un potenziamento dei controlli, a tutela della sicurezza e del decoro della stazione ferroviaria, da troppi anni in attesa persino di un adeguamento strutturale da parte di Rfi – ha detto il sindaco di Chivasso – sarà vanificato il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine che prestano la loro sensibile opera nell’area. Risultati importanti sono arrivati come l’identificazione e la denuncia di malviventi e atti suicidi scongiurati, ma un presidio stabile della Polizia Ferroviaria è necessario come deterrente prima ancora che per finalità repressive».

Giusto ieri, 31 marzo 2023, nel pomeriggio, diverse pattuglie dei carabinieri hanno effettuato una serie di controlli nell'area della stazione. Un'operazione già prevista ma che ha confermato ulteriormente le parole del sindaco sulla necessità di una presenza costante delle forze dell'ordine.