CERESOLE REALE - Sono più di 130 le persone che hanno raggiunto Ceresole Reale in queste ore per partecipare al raduno della «Rainbow Family», la famiglia arcobaleno, un movimento che punta a riunire l'uomo alla «madre Terra», ritrovando quel contatto andato perduto con la natura. I primi partecipanti sono saliti sopra Ceresole, in località Balma a quota 1900 metri, già una decina di giorni fa.
Il Comune, su suggerimento della prefettura, ha tentato una mediazione per spostarli in un'area attrezzata, dal momento che quella zona della Balma è a forte rischio idrogeologico per la presenza di corsi d'acqua e terreni franosi: gli esponenti del movimento, però, hanno rifiutato. Per ora sono rimasti nel terreno privato scelto settimane fa e pubblicizzato, tra gli aderenti, attraverso i canali social.
Il Comune di Ceresole, visto che il numero di partecipanti è in costante aumento, ha nuovamente segnalato la situazione di pericolo al Prefetto di Torino e altrettanto hanno fatto i carabinieri e il consorzio dei servizi socio assistenziali del territorio dal momento che, ieri mattina, al termine dell'ennesimo sopralluogo, è stata certifica la presenza, tra le tende, di diversi bambini, alcuni anche molto piccoli.
I partecipanti al raduno (che si svolge appositamente in un luogo incontaminato senza alcuna comodità, energia elettrica, servizi igienici o telefoni cellulari) hanno ribadito la loro volontà di rimanere in quota almeno fino alla metà di luglio. Gli appuntamenti di questo tipo, infatti, durano solitamente un mese e seguono i cicli lunari.