«Beccato». E' un ragazzo di Castellamonte, probabilmente con l'aiuto di alcuni amici, il misterioso soggetto che, per oltre un mese, con una frequenza quasi imbarazzante, ha passato le notti ad abbattere i totem arancioni posizionati dal Comune di Castellamonte lungo le strade di accesso al centro abitato. Totem arancioni che, a turno e solo in presenza della polizia municipale, "ospitano" davvero l'autovelox.
I vigili urbani e personale dell'amministrazione hanno teso una trappola al giustiziere dei totem qualche sera fa, posizionando i cilindri arancioni in posizione "invitante", a due passi dal centro storico in via 25 Aprile. E il ragazzo ci è immediatamente cascato, abbattendone uno proprio sotto gli occhi dei civich. Tra l'altro il giovane si è presentato sul posto con la propria auto insieme ad altri coetanei, tre in tutto, la cui identificazione è al momento in corso. Ora il castellamontese, tra l'altro anche molto noto in città, sarà segnalato ai carabinieri.
"Il primo ringraziamento va al cittadino che ci ha segnalato dettagli utili per arrivare all'identificazione del soggetto - dice il vicesindaco Giovanni Maddio - sarebbe bello che queste situazioni di senso civico diventassero una prassi anche magari sulle discariche abusive". Il Comune non presenterà denuncia. "Abbiamo parlato con la famiglia e con il ragazzo. Per il momento non procederemo penalmente ma solo con una segnalazione ai carabinieri. Speriamo che la nostra scelta di tolleranza venga premiata".