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CASTELLAMONTE - Una terribile notizia ha colpito in queste ore come un fulmine a ciel sereno la comunità di Castellamonte, dove ha lasciato senza parole destando un sincero e profondo cordoglio la morte di Chiara Canori. La giovane canavesana aveva solo 33 anni. E’ stata strappata all’affetto dei suoi cari e familiari da un brutto male.

Determinata, gentile e appassionata delle tradizioni del proprio territorio e di viaggi, la castellamontese si era diplomata in ragioneria all’Istituto 25 Aprile-Faccio e aveva frequentato, prima di iniziare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, l’Università della Valle d’Aosta, seguendo il corso di lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo. «Ho un nitido ricordo di Chiara studentessa del corso ragionieri quando ero preside dell’Istituto 25 Aprile di Cuorgnè - commenta l'ex dirigente scolastico, Federico Morgando - Era un leader positivo, sempre pronta e disponibile, una studentessa brillante e collaborativa. Mi viene in mente quando durante la commemorazione del comandante partigiano Fillak, avendo preso l’impegno ad essere presente la domenica presso la sala congressi in Manifattura a Cuorgnè per illustrare un lavoro svolto come rappresentante della quinta, si presentò influenzata e febbricitante ma determinata dicendomi che lei rispettava sempre gli impegni presi. Poco prima della maturità (con alcune sue compagne di classe) venne premiata dalla Consulta Regionale Europea, a Torino: voglio ricordarla così sorridente e soddisfatta del successo conseguito».

Chiara Canori ha lasciato il compagno Luca, la mamma Maria Grazia, il papà Alberto, il fratello Giorgio e la nonna Domenica. I funerali si terranno a Castellamonte, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo sabato 5 aprile alle 10.