Sono stati piazzati dai cantonieri del Comune di Castellamonte l'altra mattina. Sono altre tre postazioni "velo-ok" che, a rotazione, saranno dotate dell'autovelox. L'amministrazione ha valutato positivamente la sperimentazione dei primi tre totem arancioni in via Piccoli (di fronte alla caserma dei carabinieri), tanto da proseguire sulla strada della tolleranza zero per chi supera i limiti di velocità. Per questo motivo, l'altra mattina, tre nuovi velo-ok hanno fatto il loro esordio in città. Sono stati installati in punti strategici, dove, cioè, la polizia municipale della città della ceramica, aveva già rilevato velocità ben oltre il limite dei 50 chilometri orari.
I tre totem controlleranno gli ingressi in città. Per questo motivo sono stati installati sulla provinciale che arriva da Rivarolo Canavese, su quella che arriva da Baldissero e su quella che arriva dalla frazione Filia (e dai paesi della Valle Sacra). Eccezion fatta per l'ingresso da Cuorgnè, insomma, tutti gli accessi a Castellamonte, a turno, saranno controllati dall'autovelox.
Gli automobilisti sono avvisati anche se, va detto, il totem arancione sulla provinciale 222 (per le auto che arrivano da Rivarolo e Ozegna) lo si vede solo all'ultimo momento (è quello della foto!) quando, anche frenando, se si sta pigiando un po' troppo sul pedale dell'acceleratore, non ci sarà modo di rientrare nel limite dei 50.
Per elevare le sanzioni, come previsto dalla legge, il totem arancione sarà dotato dell'autovelox automatico solo in presenza della pattuglia della polizia municipale. Massima prudenza, insomma, ormai i velo-ok sono ovunque. Dopo Caluso, Rivarolo, San Ponso e Salassa, i cilindri arancioni vanno per la maggiore in tutto il Canavese. Con buona pace degli automobilisti.