Ventitre arresti e 300 chili di droga sequestrati. E' il bilancio dell'operazione dei carabinieri scattata ieri mattina all'alba, coordinata dai militari del nucleo investigativo di Milano. Tra gli arrestati figura il capo dell'ndrangheta nella zona di Volpiano, Antonio Agresta, 45 anni, ora in carcere a Ivrea. È accusato di spaccio di droga in concorso con Domenico e Antonio Barbaro. I militari hanno documentato un incontro avvenuto a Volpiano il 26 giugno 2016 in cui Agresta cede ai Barbaro un quantitivo di droga.

Secondo le indagini dei carabinieri i gruppi criminali erano organizzati e divisi in batterie. Si rifornivano di cocaina da malviventi di origine calabrese, ritenuti contigui alla 'ndrangheta. Hashish e marijuana arrivavano invece dalla Spagna portati da cittadini nordafricani. La redistribuzione dello stupefacente agli acquirenti, anche a domicilio, avveniva in Lombardia, Piemonte e Liguria. E al vertice del traffico di droga, secondo quanto ha appurato l'operazione dei carabinieri, cominciata nel dicembre del 2015, c'erano proprio alcuni esponenti di spicco della 'ndrangheta. Come Agresta, già condannato per associazione a delinquere dopo l'inchiesta Minotauro.

Nel giro dei clienti c'erano persone famose e assuntori di droga abituali. Per i primi la consegna dello stupefacente avveniva a domicilio, gli altri, invece, si rifornivano in un condominio di Milano. Tra i clienti famosi, l'ordinanza del gip Maria Vicidomini cita un partecipante alla prima edizione del Grande Fratello, un conduttore che ha preso parte all'edizione vip della stessa trasmissione, manager di modelle e ristoratori.