AGLIE'-FRONT CANAVESE - Il covid tiene col fiato sospeso tutta Italia in ragione di numeri nuovamente in aumento (anche se sotto controllo) e di una possibile ripresa dei contagi con l'arrivo dell'autunno. Non mancano, però, le buone notizie che arrivano anche da chi, giornalmente, sta facendo di tutto ormai da mesi per contenere l'epidemia.
Ne sanno qualcosa, ad esempio, alla residenza per anziani Villa Sant'Anna di Agliè dove, tra l'altro, nel pieno dell'emergenza, gli operatori si barricarono con gli ospiti all'interno della struttura per essere certi di lasciare il covid fuori dalla casa di riposo. «Il 4 agosto abbiamo effettuato tamponi a tutti gli ospiti e a tutti gli operatori della struttura, 90 tamponi totali, tutti negativi per fortuna - fa sapere la direttrice, Valentina Santin - dal mese di aprile siamo al terzo giro di tamponi sempre negativi. Sicuramente i parenti degli ospiti scalpitano per poter entrare in struttura e riprendere le "vecchie" abitudini pre-covid ma direi che le "corrette" restrizioni date dalla Regione Piemonte fanno sì che in primis vengano tutelate le fasce deboli, come gli anziani». Insomma, i tampono sono tutti negativi ma, per evidenti ragioni di sicurezza, le visite agli ospiti dovranno ancora attendere.
Tutti negativi anche alla Rsa «Fondazione Destefanis» di Front Canavese, come conferma il presidente Giovanni Falletti: «La nostra Rsa è riuscita sino ad oggi ad evitare ogni tipo di contagio per gli oltre 50 ospiti della struttura, effettuando comunque, per misura precauzionale, un campione di 14 tamponi ai nostri assistiti, risultati tutti negativi. Un tale positivo risultato è stato ottenuto grazie alle severe restrizioni di isolamento e distanziamento sociale effettuate e soprattutto attraverso le limitazioni igieniche sanitarie imposte al personale ausiliario, socio assistenziale, infermieristico e medico che opera nella Struttura e grazie alla collaborazione della Protezione Civile e delle Autorità Locali del Comune di Front».
Da fine luglio la Fondazione Destefanis ha ritenuto prudente ed opportuno instaurare ulteriori misure di prevenzione nei confronti del proprio personale e nei confronti dei fornitori e dei visitatori esterni che frequentano la struttura. Così il direttore sanitario Alessandro Risaliti, giorno e notte (h 24), rimarrà nei locali della Rsa per tutto il mese di agosto e probabilmente anche per quello di settembre, «affidandogli in particolare il compito di predisporre un piano di specifica prevenzione Covid 19 e di vigilare sulla sua attuazione ed osservanza a tempo pieno ed anche nelle ore notturne, per quanto riguarda il personale interno e gli ospiti». Alessandro Risaliti, medico specializzato in anestesia e rianimazione, ha sviluppato una diretta competenza ed esperienza nel campo della prevenzione e della cura della pandemia, lavorando negli scorsi mesi alle OGR di Torino.