Valperga, Pavone, Chiaverano. Ma anche Cascinette, Ivrea, Banchette, Pratiglione, Prascorsano. Sono solo alcuni dei Comuni dove tra ieri sera e oggi sono dovuti intervenire in forze vigili del fuoco e volontari dell'Aib per domare i numerosi incendi che, divampati per cause in corso di accertamento, si sono rapidamente estesi a causa del forte vento e del secco. L'assenza di precipitazioni, infatti, continua a favorire fenomeni di questo tipo. Purtroppo il divieto di accendere fuochi non viene rispettato e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi pomeriggio, come confermano le immagini che trovate sotto il video che ci sono state inviate da Giullia Ciocarlan (che ringraziamo per la disponibilità), sono nuovamente divampati roghi tra Prascorsano e Pratiglione con gli Aib dell'Area 32 impegnati in forze per contenere il fuoco vicino alle case. Sempre nella zona altri focolai si sono sviluppati vicino al Sacro Monte di Belmonte e nel territorio del Comune di Forno. Numerosi gli interventi anche per alberi abbattuti dal vento su e giù per il Canavese con i vigili del fuoco impegnati senza soste da ieri sera.
Ampi disagi, invece, a Chiaverano dove l'incendio di ieri sera sarebbe stato provocato dal crollo di un traliccio dell'alta tensione. Alcune borgate sono rimaste senza corrente per parecchie ore, al buio e al freddo. Le altre fiamme hanno interessato Banchette, Chiaverano, Cascinette, Burolo e Fiorano: ieri sera il fumo ha invaso l'autostrada A5 Torino-Aosta, tanto che i tecnici dell'Ativa hanno dovuto chiudere l'autostrada al traffico, in entrambe le direzioni, per un paio d'ore.