Riceviamo e volentieri pubblichiamo da un attento lettore di QC e pendolare della ferrovia Canavesana, una lettera-segnalazione dell'assurdo disservizio che si è verificato sulla linea in direzione Rivarolo Canavese venerdì sera, poco prima che iniziasse lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali...
«Buongiorno, scrivo per segnalare l'ennesimo disservizio sulla linea ferroviaria SFM1 "Canavesana". Oramai sono costanti ma ieri sera siamo arrivati alle comiche. Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma è necessario per raccontare bene i fatti. Ieri (venerdì ndr), a causa, dello sciopero dalle 18, decido di prendere il treno SFM1 4133 per Rivarolo che transita a Fossata Rebaudengo alle 17.53 pur sapendo che il successivo 4135 avrebbe dovuto comunque circolare in quanto in partenza da Chieri alle 17.50. Ma non si sa mai. Arrivo in stazione alle 17.48 e sento subito l’altoparlante che annuncia 45 minuti di ritardo. Quarantacinque! Dopo un po’, un secondo annuncio riduce in ritardo previsto a ‘soli’ 25 minuti, ma sempre ‘scusandosi per il disagio’.
Nel dubbio prendo un SFM2 diretto a Chivasso e vado fino a Settimo: è già capitato in passato che per problemi vari i treni SFM fossero instradati sulla ‘canna veloce’ e saltassero Rebaudengo, oppure fossero limitati sulla tratta Rivarolo-Settimo, ecc. A Settimo, infine, viene annunciato in arrivo il 4133, diretto a Rivarolo, delle ore 18.03, in ritardo. Di 30 minuti esatti, praticamente all’orario preciso del successivo 4135. Ma qui comincia il bello: il treno arriva, si ferma, ma è tutto spento e non apre le porte.
Il capotreno inizia una discussione con il capostazione GTT (senza scendere dal treno) dichiarando che lui deve portare il treno vuoto a Rivarolo. Ora io immagino, e spero, che non sia stata una decisione del capotreno e macchinista del 4133, ma che chiunque l’abbia deciso abbia avuto delle ottime ragioni per farlo, altrimenti è un deficiente completo. C’erano decine, per non dire centinaia (contando le altre stazioni saltate in precedenza) di persone che aspettano un treno già in ritardo di mezz’ora e tu lo fai passare vuoto?
Comunque, visto che non ci sono guasti, il capostazione dichiara di avere l’autorità per farlo circolare, telefona, sbraita, compila un ordine scritto (M40?) ma niente. Il capotreno è irremovibile. A questo punto, con il successivo 4135 che nel frattempo è arrivato ed è in attesa fuori della stazione (bloccando peraltro la circolazione della Torino-Milano, dettagli…) il capostazione ordina al treno di manovrare per spostarsi sul binario 4. Cosa che avviene, non senza molte resistenze, contestazioni e perdite di tempo.
Liberati i binari salgo sul 4135 e alle 19.04 partiamo da Settimo con un’ora di ritardo sul previsto. Come effetto collaterale, anche il treno 4188 proveniente da Rivarolo che doveva arrivare a Settimo alle 18.57 è rimasto bloccato a Volpiano fino alle 19.15 e quindi ha accumulato mezz’ora di ritardo.
Ora io mi domando:
1. Esiste qualcuno che gestisce la circolazione dei treni in GTT? O è tutto affidato alle decisioni autonome dei singoli?
2. Se esiste, come è possibile e di chi è la responsabilità di equivoci di questo genere che distruggono completamente la regolarità della circolazione?
3. Sono previste sanzioni in questi casi o finisce sempre a tarallucci e vino?
4. Il passeggero che ha pagato un anno di abbonamento anticipato, e in contanti, non ha diritto a nessuna spiegazione o scusa (di rimborsi non se ne parla viste le modalità ridicole con cui sono gestiti)?
5. Se esistono persone (come ho il sospetto, anche se non le prove) che boicottano il servizio appigliandosi a cavilli ed eseguendo le normali operazioni in modo volutamente rallentato o negligente, perché nessuno interviene e prende provvedimenti?
L’unico barlume di ragionevolezza della serata l’ho poi visto alla stazione di Rivarolo, in cui i bus ‘sostitutivi’ per Pont e Castellamonte delle 19.15 sono stati ritardati in attesa del treno, che è arrivato alle 19.30, in modo da non far perdere ulteriore tempo ai passeggeri. Ma dopo il ritardo di giovedì 26 sera (dovuto a un investimento sulla linea FS), il ritardo di venerdì 27 al mattino (15’ fermi a Volpiano per un non meglio precisato guasto su linea FS), e il ritardo di venerdì 27 sera (raccontato sopra) questa decisione corretta appare ben poca cosa».
CANAVESANA - Disagi assurdi sulla ferrovia: la lettera di un utente
Rivarolo Canavese Riceviamo e volentieri pubblichiamo da un attento lettore e pendolare della ferrovia Canavesana, una lettera-segnalazione
