C'è una denuncia per minacce, al momento contro ignoti, presentata dal veterinario di Caluso, Luciano Ponzetto, ai carabinieri della compagnia di Chivasso. Il medico, dopo aver raccolto centinaia di insulti sui social network e (forse) una telefonata minatoria, ha deciso di rivolgersi ai militari dell'Arma a tutela della sua persona. Lo ha confermato lui stesso al quotidiano torinese La Stampa: «Su internet sto leggendo di tutto. C’è chi mi vuole investire con la macchina. Chi mi vuole sparare in fronte. Mi hanno cercato anche a casa. Fortuna che non tutti la pensano così». 
 
Il caso di Ponzetto è stato segnalato da molti animalisti su internet ai quali non è sfuggito l'hobby per i safari del veterinario canavesano. Colpa di alcune immagini pubblicate sul sito del club “Safari Italian Chapter” che ritraggono il veterinario insieme ad alcune prede appena abbattute. Le immagini sono state scaricate e diffuse sui social network. In un attimo sono diventate virali.
 
L'ordine dei veterinari, comunque, nonostante le pressioni di alcuni professionisti, non prenderà provvedimenti nei confronti del medico di Caluso, contrariamente alle voci che erano circolate ieri. «Non rischia la radiazione dall’albo - ha affermato il presidente dell’ordine torinese, Thomas Bottello - si tratta di una attività hobbystica regolamentata dalla legge. Piaccia o no. Le leggi non ci consentono, dunque, di prendere provvedimenti nei confronti del veterinario».