Otto mesi di carcere per un postino di Caluso, 45 anni, arrestato per coltivazione e detenzione di droga. E' stato processato per direttissima ieri dal tribunale di Ivrea. L'uomo aveva chiamato i carabinieri per denunciare il furto di una moto, parcheggiata in una cascina di sua proprietà, nelle campagne di Mazzè. I militari, però, durante il sopralluogo, hanno scoperto nove piantine di marijuana, 228 grammi di foglie sminuzzate in barattoli e 20 grammi di hashish. Nascosti in un armadietto i carabinieri hanno recuperato anche alcune lampade utilizzate per facilitare la crescita delle piantine e un bilancino di precisione. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Per il 45enne, insomma, oltre al danno anche la beffa: i ladri che hanno visitato il cascinale di Mazzè sono scappati con la sua moto (valore presunto di 7000 euro) e nel tentativo di denunciare l'episodio l'uomo si è messo nei guai da solo, incappando nell'arresto. Ad incastrare il portalettere è stato il tipico odore delle piantine di marijuana che non è sfuggito ai carabinieri di Montanaro quando la pattuglia ha effettuato, come da prassi, un sopralluogo nel cascinale.
Il giudice del tribunale di Ivrea, nel condannare l'uomo a otto mesi di reclusione, lo ha anche condannato al pagamento di una multa di 1000 euro.