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BARBANIA - In fumo il lavoro di una vita. E’ quello che è successo a Barbania, dove domenica scorsa, 26 maggio 2024, si sono vissuti attimi di forte apprensione per un incendio che ha provocato ingenti danni all’Agripanificio L’Ingleisa. Inaugurata nel 2015, l'attività, grazie all'impegno e alla passione dei titolari Marzia Goi e Tommaso Cortina, è diventata subito un punto di riferimento per la qualità degli ingredienti e del pane e prodotti da forno realizzati. 

Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, le fiamme sarebbero divampate da un elettrodomestico collocato nel negozio, che per fortuna in quel momento era chiuso. A dare l’allarme, intorno alle sette di mattina, sono stati alcuni residenti di cascina Ingleisa. I vicini si sono accorti del fumo proveniente dall’agripanificio e hanno immediatamente chiamato il numero unico delle emergenze 112. 

Sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco. I pompieri di Nole e Torino hanno faticato non poco per domare le fiamme. Purtroppo, i danni sono stati ingenti. A farne le spese sono stati soprattutto i macchinari, i piani da lavoro, gli accessori e gli apparecchi dell'esercizio commerciale. Il fumo ha annerito quasi tutto. La fuliggine ha trovato diritto di cittadinanza su pareti e oggetti. Tuttavia, le fiamme, fortunatamente, non hanno interessato il magazzino.

«A malincuore la panetteria di Barbania e di Rivarolo rimarranno chiuse fino a data da destinarsi, a causa di un incendio nella sede di Barbania. Ci spiace per il disagio – hanno fatto sapere attraverso la pagina ufficiale social dallo staff dell’Agripanicio Ingleisa - Torneremo più buoni di prima». (grazie al lettore che ha inviato le foto dei danni dell'incendio). Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Barbania, che ha espresso solidarietà ai titolari lanciando un appello alla comunità locale, che, ha sottolineato, sarà sicuramente pronta, per quanto possibile, a dare una mano per la rinascita dell'agri-panificio.