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Si sta allontanando verso le coste atlantiche iberiche la circolazione depressionaria responsabile delle intense precipitazioni avvenute negli ultimi giorni sul Canavese e su tutto il Piemonte. Rimane tuttavia attivo un minimo secondario sulla catena pirenaica che si avvicinerà all'arco alpino occidentale nel pomeriggio odierno determinando un afflusso di aria più instabile.
 
Precipitazioni
Nelle ultime 6 ore si sono registrate precipitazioni forti localmente molto forti sui settori montani e pedemontani nord occidentali con picchi di 56 mm a Camparient (BI) , 81 mm a Niquidetto (TO) e 66 mm a Praly (TO) neve fresca al di sopra dei 2000 m tra i 10 e 15 cm sul torinese e quantitativi minori sui restanti settori.
 
Fiumi ed effetti al suolo
A Torino, i livelli della Dora Riparia sono stazionari su valori di pericolo, mentre sulla Stura di Lanzo sono al di sopra dei livelli di guardia. Tra gli affluenti di sinistra del Po, il Malone a Brandizzo, il Pellice a Villafranca e il Chisola a La Loggia sono ancora su livelli di pericolo mentre l’Orco, il Sangone, il Chisone e il Ceronda si mantengono sopra i livelli di guardia. I livelli idrometrici di Maira e Varaita permangono su livelli di guardia. I livelli del Po continuano a crescere e hanno superato i livelli di pericolo da monte a valle di Torino, nelle sezioni di Carignano, Moncalieri, Torino, San Sebastiano Po (TO), Crescentino (VC), Casale Monferrato (AL). A valle il Po risulta in crescita al di sotto dei livelli di pericolo.
 
Previsioni
Nel pomeriggio di oggi sono attese precipitazioni diffuse sul Piemonte settentrionale di intensità debole o moderata (intorno ai 30mm in 12 ore).  A causa dell'afflusso di aria più instabile, pioggia intermittente sui settori occidentali e sudoccidentali. Esaurimento dei fenomeni nella notte, ad eccezione del Verbano dove le precipitazioni cesseranno nella mattina di domani. Sui versanti si evidenzia la probabilità di inneschi diffusi di frane superficiali per criticità residua nel Canavese e nel cuneese. (fonte Arpa Piemonte)