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La scia di fuoco non si ferma. Nonostante il grande lavoro di volontari, Aib e vigili del fuoco, continuano a bruciare i boschi del Canavese. In particolare continuano a bruciare sopra Locana, in valle Orco, e a Traversella, in Valchiusella, dove in nottata qualche focolaio si è pericolosamente avvicinato ad alcune baite della zona. La situazione resta monitorata costantemente perchè, a causa della siccità, basta davvero pochissimo per fare in modo che i roghi diventino incontrollati.

Ancora da quantificare i danni provocati dal fuoco anche perchè, a causa della cappa di fumo che persiste (ormai da domenica) nelle zone colpite dai roghi, non è visibile la piena estensione dei focolai. Cappa di fumo che si estende anche ai centri di pianura e che, purtroppo, sta rendendo impossibile il decollo di elicotteri e canadair in sicurezza. Anche per questo motivo, fino a questa mattina, le squadre di terra di vigili del fuoco e Aib hanno dovuto fare da sole con l'aiuto di volontari della zona e delle amministrazioni comunali coinvolte. Servirebbe un po' di pioggia che, al momento, non è prevista.

Sarà purtroppo molto difficile salvare gli animali. Le fiamme stanno distruggendo boschi e vegetazione che, in condizioni normali, avrebbe rappresentato la riserva naturale di cibo per l'inverno. In Valchiusella, dove a causa delle temperature estive, si sono rivisti anche i cerbiatti, la devastazione di queste ore è destinata a condannare la fauna. Con l'aggravante che, quasi sicuramente, questa serie di incendi è stata provocata dalla mano dell'uomo. Dietro ai focolai in quota, infatti, c'è probabilmente l'azione (assurda) qualche piromane.

Grazie al lettore che ci ha inviato via Whatsapp le foto notturne dell'incendio in corso sopra Locana.