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Sport e solidarietà. E' un binomio vincente quello che la città di Rivarolo Canavese ha messo in campo per ospitare una tappa della settima edizione del Giro d’Italia di Handbike. Tappa che si svolgerà in città il prossimo 16 luglio. Un evento di carattere nazionale destinato a coinvolgere anche le associazioni locali. L'iniziativa, nel suo complesso, si chiama «Spingi lo sport». Perchè non sarà solo l'occasione per la tappa del Giro di Handbike (alla quale parteciperanno anche i canavesani Livio Raggino e Fabrizio Topatigh, entrambi appartenenti alla società Sportabili di Alba). Spingi lo sport sarà una giornata durante la quale si potrà correre spingendo disabili per fare beneficenza. E poi workshop tra sport e disabilità, aree di divertimento e commercio, musica, notte rosa e tanto altro. 
 
Alla presentazione, l'altra sera a Rivarolo Canavese, oltre al sindaco Alberto Rostagno, c'erano l’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, Giandario Storace dell’Anffas, Daniela Gaido dell’associazione Piccoli Passi di Torre Canavese, Fabio Pennella del comitato nazionale del giro d’Italia Handbike, Mario Tradardi della Fidal ed Emiliano Nasini per la Uisp. E ancora: Giorgio Graziani dell'associazione sportiva Campo di Castellamonte, Alessio Truchetto e Giorgia Scienza. In sala tanta, tantissima gente. Un bel segnale. 
 
Il 16 luglio si partirà al mattino con una serie di incontri nella sede Anffas di corso Indipendenza su sport e disabilità. Alle 16 il via alle competizioni sportive: una corsa di otto chilometri della Uisp alla quale parteciperanno atleti iscritti nelle società sportive ed equipaggi formati da atleti iscritti che spingono disabili in carrozzina. Poi ci sarà la tappa del Giro d'Italia di Handbike. Alle 19 le premiazioni e la notte rosa e negozi aperti in centro a Rivarolo. Fidal e Uisp hanno promosso la corsa per raccogliere fondi a favore dell'associazione Piccoli Passi Onlus. Associazione che destinerà le offerte all'acquisto di carrozzine e attrezzature mediche per l'ospedale di Gambo (in Etiopia).