Va a processo per maltrattamento di animali un allevatore sessantenne di Mercenasco, Giuseppe P., accusato di non aver curato adeguatamente una pecora di sua proprietà che, alla fine, è stata abbattuta. I fatti risalgono al novembre di sei anni fa. Un gruppo di volontari zoofili trovano l'animale in un prato esterno all'allevamento di Mercenasco. La pecora, quasi priva di conoscenza, presentava una frattura esposta di una zampa con tanto di fasciatura attorno all'arto gravemente ferito. I volontari hanno chiesto e ottenuto l'intervento dei carabinieri di San Giorgio Canavese e del veterinario dell'Asl To4 di Ivrea.
 
La scorsa settimana, in tribunale a Ivrea, è stato ascoltato dal giudice proprio il veterinario dell'Asl intervenuto sul posto. Secondo il medico, la frattura, medicata con bendaggio e disinfettante, risaliva a circa quindici giorni prima del ritrovamento della pecora ormai in fin di vita. Viste le condizioni, l’animale è stato poi abbattuto. Il marchio auricolare ha consentito ai carabinieri di San Giorgio Canavese di risalire al proprietario e di procedere con la denuncia. Prossima udienza il 27 gennaio dell'anno prossimo.