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Si scalda la campagna elettorale. A farla da padrona sono nientemeno che i profughi in arrivo dall'Africa. Da giorni si rincorrono voci sul possibile sequestro di abitazioni sfitte, da parte del Comune di San Giusto Canavese. Sequestri mirati perchè gli alloggi sarebbero da destinare ai profughi appena sbarcati a Lampedusa e in arrivo al centro di prima accoglienza di Settimo Torinese. Le voci sono diventate così insistenti che nei giorni scorsi il vicesindaco reggente, Giosi Boggio, fa fatto stampare decine di manifesti per chiarire la posizione del Comune.

«Intendiamo tranquillizare la popolazione. Nessuna azione di sequestro di abitazioni sfitte o concessione di locali comunali vari è stata intrapresa dall'amministrazione». Il Comune ha precisato nei manifesti (nella foto sotto) che, in ogni caso, «non esiste nessuna volontà di concedere immobili per l'alloggiamento degli immigrati». Solo eventuali privati potrebbero affittare i propri alloggi alle cooperative che si occupano dell'accoglienza dei migranti, come già avvenuto in altri Comuni della zona (Bosconero. Borgiallo e Castellamonte per citare alcuni esempi). In tal caso, ovviamente, l'amministrazione pubblica non avrebbe possibilità d'intervento.