Sta per arrivare in Parlamento un disegno di legge, proposto da alcuni singoli deputati del Pd, a prima firma dell'onorevole Lodolini, finalizzato a proporre la fusione obbligatoria dei Comuni sotto i 5000 abitanti. Per ragioni di risparmio, forse, o comunque per garantire una maggiore rapidità nell'erogazione dei servizi. Il disegno di legge è probabilmente solo un primo passo (o un primo tentativo) per obbligare i Comuni del territorio a fondersi in realtà più grandi. Dovesse passare una legge di questo tipo, una zona come il Canavese ne uscirebbe completamente rivoluzionata. Secondo i dati del censimento 2011, sono 103 i Comuni canavesani che non raggiungono i 5000 abitanti. In pratica l'80% del territorio verrebbe stravolto dalle fusioni obbligatorie. 
 
Ovviamente, quella che approderà in Parlamento, è solo una proposta. Fin qui sono arrivate soprattutto delle critiche e dei no. Come quello del deputato Enrico Borghi, presidente nazionale dell'Uncem, e del senatore Federico Fornaro. «È un'iniziativa individuale e non rientra nel solco del processo di riforma avviato con la riforma Delrio. Non servono imposizioni dall'alto o inutili forzature. Proporre la fusione obbligatoria dei comuni sotto i 5000 abitanti a nostro giudizio non risponde ad un approccio corretto per dare efficienza al sistema delle autonomie locali».
 
Dello stesso avviso il presidente dell'Uncem Piemonte, Lido Riba: «La proposta di legge nazionale che prospetta uno scenario tutto nuovo per i piccoli Comuni scardinandone l'anima e l'essenza, è semplicemente assurda. Il Comune, indipendentemente dalla sua dimensione, è il punto di riferimento della comunità, luogo dove si esprime la democrazia e cuore dell'attività politico-istituzionale per l'organizzazione dei servizi. Non crediamo che proposte di legge che minano questi presupposti possano arrivare a essere esaminati dalle Commissioni e dalle Aule parlamentari. Vigileremo per evitarlo e così chiediamo di fare ai parlamentari piemontesi di tutti gli schieramenti".
 
Ecco i Comuni del Canavese che, con una legge di questo tipo, rischierebbero di scomparire: 
 
SOTTO I 5000 ABITANTI (41 in totale) - Mazzè (4.152), Pavone Canavese (3.890), Pont Canavese (3.676), Borgofranco d'Ivrea (3.643), Forno Canavese (3.612), Montalto Dora (3.450), San Giusto Canavese (3.397), Banchette (3.280), Valperga (3.163), Bosconero (3.056), Romano Canavese (2.937), San Giorgio Canavese (2.705), Rivara (2.666), Agliè (2.644), Foglizzo (2.331), Feletto (2.269), Bollengo (2.112), Chiaverano (2.106), Lessolo (1.982), Salassa (1.795), Albiano d'Ivrea (1.791), Front (1.726), Lombardore (1.706), Rivarossa (1.626), Samone (1.614), Locana (1.601), Busano (1.588), Settimo Vittone (1.543), Cascinette d'Ivrea (1.491), Oglianico (1.426), Piverone (1.378), Azeglio (1.347), Vische (1.314), Candia (1.286), Mercenasco (1.267), Ozegna (1.235), Burolo (1.228), Loranzè (1.126), Sparone (1.085), Quincinetto (1.048), Montalenghe (1.030). 
 
SOTTO I 1000 ABITANTI (31 in totale) - Cuceglio (997), Caravino (995), Vico Canavese (882), San Martino Canavese (851), Palazzo Canavese (843), Fiorano Canavese (837), Borgomasino (835), Vestignè (830), Orio Canavese (829), Bairo (816), Tavagnasco (813), Scarmagno (812), Prascorsano (781), Pertusio (773), Rueglio (773), Carema (772), Alice Superiore (701), Colleretto Giacosa (603), Barone Canavese (599), Torre Canavese (589), Perosa Canavese (556), Lusigliè (556), Borgiallo (550), Pratiglione (548), Baldissero Canavese (534), Salerano Canavese (522), Cossano Canavese (522), Vistrorio (521), Andrate (512), Settimo Rottaro (503), Vidracco (500). 
 
SOTTO I 500 ABITANTI (31 in totale) - Maglione (468), Parella (468), Brosso (460), Levone (439), Issiglio (425), Castelnuovo Nigra (417), Lugnacco (379), San Colombano Belmonte (376), Ciconio (371), Quassolo (359), Traversella (350), Colleretto Castelnuovo (347), Quagliuzzo (331), Ronco Canavese (313), Nomaglio (312), Canischio (294), San Ponso (279), Alpette (277), Frassinetto (272), Strambinello (264), Cintano (261), Vialfrè (254), Pecco (209), Chiesanuova (203), Noasca (169), Ceresole Reale (159), Trausella (131), Valprato Soana (112), Meugliano (93), Ribordone (67), Ingria (49).