Fa freddo. Anche se siamo a maggio alcuni Comuni del Canavese hanno deciso di prorogare l'accensione dei riscaldamenti. E' il caso di Castellamonte e Rivarolo Canavese che già la scorsa settimana si sono dotati di un'ordinanza per garantire l'accensione dei termosifoni anche in questi giorni, nonostante il limite previsto del 15 aprile, entro il quale, di norma, i riscaldamenti delle case e degli edifici pubblici andrebbero spenti. Il sindaco di Castellamonte, Paolo Mascheroni, ha firmato un'ordinanza che prevede la proroga dell'accensione dei riscaldamenti fino al 15 maggio con orario dalle 7 alle 8.30 e dalle 19.30 alle 21. «La proroga viene concessa al fine di tutelare la salute pubblica - precisano da palazzo Antonelli - in particolare per gli anziani e i bambini e l'accensione degli impianti avverrà unicamente in caso di temperature al di sotto delle medie stagionali». Circostanza che si sta verificando con una frequenza disarmante.
 
Stessa cosa a Rivarolo Canavese, dove i termosifoni si sarebbero dovuti spegnere il 15 aprile. «Dato atto che in questi giorni la situazione meteorologica è variata e le temperature hanno subito un forte calo al di sotto delle medie stagionali creando disagi per la popolazione, tali da mettere a rischio la salute pubblica» precisano da palazzo Lomellini. Il Comune ha deciso una proroga per l’accensione degli impianti di riscaldamento presenti sul territorio comunale da mercoledì 27 aprile a domenica 15 maggio 2016 dalle ore 6 alle ore 10 e dalle ore 18 alle ore 21 in caso di temperature al di sotto
delle medie stagionali.