Bacheche virtuali per mettere in mostra la refurtiva recuperata. Una speranza per i derubati, che potranno visionare le foto di oggetti ritrovati dalle forze di polizia e magari tornare in possesso di un gioiello o di uno stereo. Il servizio è disponibile sul sito dei carabinieri e della Polizia di Stato che hanno diviso per categorie le immagini. C'è di tutto, pellicce, orecchini e collane d'oro, candelabri di bronzo, orologi, libri e monete antiche ma anche cellulari, macchine fotografiche, impianti stereo e collezioni complete di cristalli.
Sul sito ufficiale dell'Arma dei carabinieri (www.carabinieri.it) gli oggetti sono suddivisi in trentasei categorie: gioielli, abbigliamento, hi-fi, opere d'arte, utensili, orologi, mobili e varie. Le foto mostrano anche la dimensione reale dell'oggetto, in modo che sia possibile riconoscerlo con buona approssimazione. Cliccando su ciascuna immagine, se ne ottiene l'ingrandimento e si accede a una serie di informazioni utili tra cui il comando che ha operato il recupero. L’ultimo recupero di refurtiva è della Stazione Carabinieri di Leinì (data inserimento 27/05/2015 - i lotti da visionare vanno dal 12625 al 12662).
Si tratta di gioielli, orologi, anelli, bracciali, orecchini, e altro) sequestrati nei controlli nei campi nomadi nella cintura nord di Torino ( Strada Villaretto a Torino – Strada Cebrosa a Leinì – San Giusto Canavese).