Martedì all’aeroporto militare di Ghedi, vicino Brescia, si celebreranno i funerali del capitano pilota Alessandro Dotto, 31 anni di San Giusto Canavese, e dei tre colleghi dell’aeronautica militare che lo scorso 19 agosto hanno perso la vita nei cieli di Ascoli Piceno, a seguito di uno scontro tra due Tornado. Le salme lasceranno l'obitorio dell'ospedale Mazzoni di Ascoli lunedì mattina con destinazione Falconara Marittima, dove un aereo militare le trasferirà a Ghedi. Dopo le esequie, tra mercoledì e giovedì, la salma del capitano Dotto tornerà a San Giusto, suo paese natale. Il Comune allestirà la camera ardente e proclamerà il lutto cittadino. 
 
L'8 settembre, l'Aeronautica militare non effettuerà il tradizionale sorvolo di mezzi aerei sulla Basilica di Loreto in occasione della Festa della Madonna di Loreto, patrona degli aviatori, in segno di lutto per la morte dei quattro piloti del Sesto Stormo.
 
"La mattina - si legge in una nota - è previsto il Solenne Pontificale presieduto dall'arcivescovo delegato di Loreto, Monsignor Giovanni Tonucci a cui parteciperà il Comandante delle Scuole dell'Aeronautica militare, generale di Squadra aerea Franco Girardi". Dopo la celebrazione eucaristica ci sarà la benedizione esterna ad una rappresentanza di militari, in quanto non è previsto alcun sorvolo. "Il pensiero è infatti rivolto ai quattro giovani piloti, membri di una grande famiglia, che ci hanno prematuramente lasciato durante lo svolgimento del proprio dovere, necessario per garantire la sicurezza del Paese".
 
"Le cause tecniche dell'incidente - prosegue la nota - saranno chiarite dagli organi competenti attualmente al lavoro per fornire risposte certe. La vicinanza e il supporto della popolazione, e delle istituzioni, è stata ed è una risorsa fondamentale per l'Aeronautica militare, specialmente per i colleghi e le famiglie dei piloti scomparsi. Un grazie sentito alla popolazione e alle Istituzioni territoriali, che con ogni mezzo hanno offerto il proprio contributo sin dai primi momenti successivi all'accaduto".