Un'estate davvero drammatica per San Giusto Canavese. Mentre il paese piange il pilota dell'aeronautica militare Alessandro Dotto, tragicamente scomparso martedì in seguito allo scontro tra due Tornado sui cieli di Ascoli Piceno, sono ore d'ansia anche per un altro residente in paese, di cui la polizia (per ora) non ha reso note le generalità, ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma in gravi condizioni.

Si tratta di un uomo di 38 anni, originario di Napoli ma residente a San Giusto Canavese. Secondo le indagini degli agenti del commissariato di Trastevere, il canavesano è rimasto vittima di una brutta caduta in via Mameli, vicino alla chiesa di San Pietro in Montorio. L’uomo, che si trovava a Roma per una breve vacanza, era probabilmente seduto su un muretto dal quale è improvvisamente scivolato. Un volo di alcuni metri che lo ha fatto finire all’interno di una rimessa dei mezzi dell’Ama, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti nella capitale.

Sono stati proprio alcuni netturbini, a chiamare i soccorsi. Il trentottenne è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva con codice rosso: la prognosi è riservata. L’incidente si è verificato intorno alle 18 sotto gli occhi di numerosi passanti che sono stati ascoltati dagli agenti della polizia di Trastevere.