Nelle ultime ore sono comparsi sui social alcuni post relativi ad un problema che si è verificato con i vaccini somministrati ai bambini lo scorso sei febbraio al poliambulatorio di Rivarolo Canavese. Un problema che riguarda solo i vaccini somministrati al mattino del 5 febbraio. Abbiamo chiesto, come da prassi, delucidazioni in merito all'Asl To4. Di seguito riportiamo la risposta dell'azienda sanitaria: vista l'importanza dell'argomento trattato si tratta della risposta integrale, al fine di evitare pericolosi allarmismi e interpretazioni scorrette di quanto accaduto.

«Nella giornata dello scorso 6 febbraio, la Dott.ssa Mortoni, Direttore del Distretto di Cuorgnè, segnalava alla Direzione che, nel corso della seduta vaccinale del 5 febbraio mattina presso il Poliambulatorio di Rivarolo Canavese, si era riscontrato, attraverso il sistema di registrazione delle temperature del frigo contenente i vaccini somministrati nella mattinata stessa che le temperature avevano leggermente superato quelle indicate dalle schede tecniche. Si precisa che tale inconveniente ha riguardato esclusivamente le vaccinazioni della mattinata del 5 febbraio e non quelle del pomeriggio.

A questo punto veniva attivata la seguente procedura:
-immediato coinvolgimento della Dr.ssa Zinetti, Responsabile della Farmacia Ospedaliera, al fine di comprendere con certezza scientifica i risvolti nei confronti della salute dei bambini;
-immediata richiesta alle Società produttrici dei vaccini circa la questione di cui sopra;
-valutazione delle risposte, anche alla luce di evidenze scientifiche di letteratura dalla quale emergeva che non esistono rischi di salute dovuti a errori nello stoccaggio dei vaccini , bensì il rischio di una riduzione della copertura vaccinale;
-a seguito di questa verifica sono state contattate le famiglie dei bimbi vaccinati nella mattinata del 5 febbraio per fissare i relativi incontri di informazione sull’accaduto;
-nei giorni 12, 13 e 14 febbraio il Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Dott. Franco Valtorta, il Direttore del Distretto di Cuorgnè, Dr.ssa Lavinia Mortoni, e la Direttrice della Farmacia Ospedaliera, Dr.ssa Elena Zinetti, hanno incontrato tutte le famiglie e dopo aver fornito tutte le informazioni hanno proposto, a seconda dei casi, il nuovo percorso vaccinale individualizzato.

Nel corso degli incontri il Dr. Valtorta, la Dr.ssa Mortoni e la Dr.ssa Zinetti, anche a nome della Direzione dell’ASL TO4, hanno rappresentato le loro scuse e la loro umana comprensione per il disagio arrecato anche in merito alla necessità di ripetizione della vaccinazione, pur nella certezza scientifica che l’evento non ha determinato alcun danno. I Dottori Valtorta, Zinetti e Mortoni riferiscono che, pur nella normalità della preoccupazione, le famiglie hanno recepito che l’evento non ha provocato danni alla salute dei propri figli e hanno deciso di proseguire il percorso vaccinale secondo le indicazioni, pur evidenziando un naturale disagio.

Il fatto accaduto, che resta e resterà unico nell’ambito dell’attività vaccinale dell’ASL TO4, non deve in alcun modo ridurre la fiducia degli utenti verso il Servizio Vaccinazioni dell’ASL TO4 né verso le vaccinazioni. Le responsabilità circa una disattenzione che non può accadere saranno oggetto di un’accurata valutazione interna».