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Arriva la prima "assoluzione" per Don Luciano Bardesono, il parroco di Lusigliè, Ozegna e Ciconio, accusato da presunti animalisti di rubare le elemosine per pagarsi la licenza di caccia. Striscia la Notizia, ieri sera su Canale 5, ha mandato in onda il servizio realizzato dall'inviato Luca Galtieri. Senza entrare nel merito della decisione del parroco di andare a caccia, sulla quale, ovviamente il dibattito è sempre aperto, Striscia ha concentrato giustamente la propria attenzione sull'accusa rivolta al curato. Accusa che è diventata un esposto per truffa alla procura di Torino, firmato da Lorenzo Croce, presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente.
 
Ebbene, dopo aver sentito le parti (con don Luciano che ha anche mostrato all'inviato di Striscia i suoi fucili, tutti regolarmente detenuti, e fornito una spiegazione decisamente innovativa del perchè un prete va a caccia), Galtieri ha messo in luce la figura dell'accusatore, Lorenzo Croce, già alle prese con diverse segnalazioni di "bufale" clamorose. Compresa quella della gallina degli spot Mulino Bianco. 
 
Secondo l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, infatti, don Bardesono si sarebbe pagato la licenza di caccia (400 euro annui) utilizzando i soldi delle elemosine destinate ai poveri. Un'accusa che, in tribunale, sarà probabilmente impossibile dimostrare dal momento che nessuno ha mai visto don Luciano portare via i soldi delle elemosine per pagarsi la licenza. E adesso? I sindaci dei tre Comuni dove opera il sacerdote non escludono, a loro volta, il ricorso in procura. E lo stesso, per diffamazione, potrebbe fare don Bardesono.
 
Il filmato registrato a Lusigliè dall'inviato di Striscia la Notizia è disponibile sul sito della trasmissione: www.striscialanotizia.mediaset.it
 
Nel video sotto, invece, don Luciano spiega a QC la sua posizione il giorno della "visita" di Striscia a Lusigliè.