Sette incendi in venti giorni. La Valchiusella brucia. Da qualche ora un ennesimo rogo sta devastando una vasta area boschiva tra Lugnacco e Alice Superiore. Ben visibile anche dal fondo valle, l'incendio ha avvolto il «colletto di Bossola». Per gli agenti della forestale, nessun dubbio: i roghi sono dolosi. Ieri c'è stato un altro incendio in Valchiusella, questa volta a Vico Canavese. Grazie al pronto intervento degli Aib le fiamme non si sono estese ai vicini centri abitati. Non è da scartare la possibilità, sulla quale stanno lavorando gli inquirenti, che gli incendi siano stati appiccati da malgari della zona. Il fuoco, infatti, favorirebbe la nascita di erba fresca, ideale per le mandrie di bovini che, tra qualche mese, saliranno in quota. 
 
Il vento, che da qualche giorno sta soffiando con una certa insistenza, ha fatto il resto. Un piccolo focolaio, oggi pomeriggio, si è rapidamente trasformato in un vero e proprio incendio. Sul posto stanno intervenendo le squadre Aib della Valchiusella. Le operazioni andranno avanti ancora per qualche ora, almeno per limitare il fronte delle fiamme e fare in modo che il rogo resti comunque lontano dalle abitazioni.
 
L’escalation di roghi è iniziata prima di Natale, con le fiamme che hanno devastato 300 ettari di boschi e pascoli a punta Verzel, al confine con la Valle Sacra. Poi gli incendi si sono spostati a Vico, Brosso, Issiglio e Rueglio. Secondo gli inquirenti potrebbe esserci un’unica mano dietro questa pericolosa raffica di roghi.