Era morta da almeno quattro mesi Florica Boicu, 31 anni, la moglie di Jonel Agavriloaei, il romeno che lo scorso 27 agosto, per il rimorso, si è tolto la vita nel suo alloggio di via Guarnotta a Ivrea. Florica è stata uccisa dal suo compagno, un ex macellaio che, per occultare in via definitiva il cadavere, lo ha tagliato in diversi pezzi. Secondo il medico legale Roberto Testi che, oggi pomeriggio ha effettuato l'esame autoptico, la donna è stata sezionata. Nella cantina del palazzo, infatti, sono stati ritrovati diversi pezzi che fanno tutti parte del corpo della povera romena.

Il cadavere era già saponificato. Segno che l'assassinio è presumibilmente avvenuto a giugno, esattamente quando la donna è scomparsa. Il marito ne ha denunciato la scomparsa solo un mese e mezzo dopo. Secondo i rilievi sarebbe stata uccisa con una coltellata alla gola. A questo punto nessun dubbio sulla mano che ha sferrato il colpo mortale e, soprattutto, deciso di occultare il cadavere in quella maniera raccapricciante.

Il corpo della donna era sotto le cantine, dentro dei sacchi di plastica ricoperti con la terra. Sopra c'erano degli assi di legno che non hanno ingannato le unità cinofile della polizia. La scorsa settimana, complice un'ultima telefonata partita dal telefono cellulare della donna pochi giorni prima della scomparsa, la polizia aveva ripreso le ricerche a Ivrea e nei dintorni, Dora compresa. Alla fine la soluzione del rompicapo è sempre stata vicinissima agli inquirenti. Nelle cantine di quel palazzo dove nessuno si è mai accorto di nulla.