«Il Canavese avrà ancora gli interventi domiciliari di riabilitazione visiva e non solo». Lo annuncia, con legittima soddisfazione, l'Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.-onlus) che ha ottenuto un prezioso contributo economico "ad hoc" da parte della Compagnia di San Paolo. "Riabilitare in tutti i sensi", così si intitola il progetto annuale approvato, che mette insieme, sotto la guida di APRI-onlus, una serie di partner, non solo canavesani, ma anche del torinese e della Val Susa.
Ad Ivrea collaboreranno soprattutto AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici), Spazio Arte Giovani, oltre al comune di Vidracco in Val Chiusella. Sono previsti, oltre ai corsi di autonomia domiciliari, laboratorio di cucina, gruppi di auto-aiuto e letture ad alta voce. Non mancheranno neppure le consulenze sugli ausili informatici e gli accompagnamenti sul territorio, grazie alla disponibilità, in tal senso, degli allievi infermieri del corso universitario eporediese.
«Siamo molto contenti che la Compagnia di San Paolo abbia reputato meritevole il nostro impegno pluiennale sul territorio" - commenta Marco Bongi, presidente APRI-onlus, nella foto - anche questa iniziativa conferma, una volta di più, come il lavoro in rete si rivela quasi sempre vincente. Speriamo che presto anche la ASL possa partecipare al progetto». L'equipe operativa sarà ovviamente costituita da professionisti esperti già ben conosciuti nella zona, in primis Massimiliano Tala, istruttore di mobilità, e la psicologa Simona Guida.
«Squadra vincente non si cambia - osserva il vice-presidente Ivo Cavallo - il gradimento e la stima espressi, in questi ultimi mesi, da moltissimi disabili visivi canavesani ci hanno certamente spronato a non mollare ed oggi questo riconoscimento ci riempie di soddisfazione».In questa fase iniziale dunque l'associazione rivolge un appello a tutti i disabili visivi, soprattutto a coloro che hanno avuto gravi problemi oculari da poco tempo. Le segnalazioni dovranno essere inoltrate alla seguente e.mail: canavese@ipovedenti.it. Anche gli oculisti sono invitati a collaborare informando i loro pazienti cronici bisognosi di interventi riabilitativi. I casi verranno quindi invitati ad un colloquio preliminare e successivamente esaminati da una commissione specialistica.
Per maggiori informazioni: tel.360-77.19.93