Durante la tappa piemontese della Goletta dei Laghi, campagna nazionale di Legambiente in difesa dei bacini lacustri italiani, l’equipaggio del Cigno Azzurro ha incontrato il Circolo Legambiente “Dora Baltea” che da tre mesi ha riaperto al pubblico il Parco della Polveriera, lungo le sponde del lago di San Michele, uno dei 5 bacini idrici di origine glaciale che rendono la provincia di Ivrea un simbolo di biodiversità con pochi paragoni.
La Goletta, infatti, da dieci anni ha due principali scopi: la denuncia delle criticità legate all’inquinamento fecale dei bacini lacustri e la promozione delle buone pratiche, in entrambi i casi con uno sguardo che copre l’intero territorio nazionale. A maggior ragione, ciò che testimonia con la sua azione il Circolo “Dora Baltea” è di buon augurio, perché significa che uno sviluppo del territorio in chiave sostenibile è possibile, andando a incentivare la collaborazione tra realtà locali con l’obiettivo di far crescere un sistema economico sano.
«Ancora una volta sui laghi piemontesi vengono intuite le grandi potenzialità del territorio e messe in atto le giuste pratiche amministrative e gestionali – dichiara Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta -già negli anni passati siamo stati felici di raccontare l’ottimo lavoro svolto dalle amministrazioni locali sul lago di Avigliana e sul Lago d'Orta. Oggi un’altra porzione del nostro prezioso patrimonio lacustre viene valorizzata attraverso un’ottica di sistema territoriale votata alla sostenibilità». Quando l’obiettivo di un progetto è la tutela della biodiversità, patrimonio inestimabile di un territorio, l’unica reazione possibile è manifestare soddisfazione e appoggio pieno. «Siamo molto contenti di questo obiettivo – spiega Marilisa Schellino, vicepresidente del Circolo Legambiente Dora Baltea – perché ad occuparsi della tutela non è un unico soggetto, ma una rete di realtà ben radicate nel territorio che attinge la propria capacità dalle numerose competenze messe a disposizione dai tanti attori locali. Un lavoro di squadra che ha più efficacia e attinge ancor più spinta».
Percorrendo, inoltre, i sentieri dell'area dei 5 Laghi che da Ivrea si sviluppano sino a Chiaverano, ci si rende conto del lavoro realizzato dai volontari dei campi di Legambiente negli anni: sentieri puliti e facilmente praticabili per ammirare le suggestive bellezze di questo ambiente, la cui fruizione da oggi è agevolata dalla segnaletica realizzata. Il 22 luglio inizierà il campo internazionale over 18, durante il quale volontari provenienti da tutto il mondo si occuperanno della pulizia del camping comunale, oramai in disuso, per renderlo praticabile.