Nessuna traccia di Florica Agraviloei, 35 anni, la moglie di Jonel, 43, il romeno trovato morto nella sua abitazione di via Guarnotta a Ivrea, mercoledì scorso. Il giallo s'infittisce. Preso atto che l'uomo si è sparato un colpo in fronte con una pistola utilizzata per la macellazione degli animali, la figura chiave dell'intera vicenda, secondo gli inquirenti, è proprio la moglie. Florica è scomparsa almeno tre mesi fa da Ivrea. Il marito, però, ne ha denunciato la scomparsa alla polizia solo quattro settimane fa.
Le indagini della polizia hanno confermato che la coppia aveva due figli. Uno di 6 e uno di 11 anni. Stanno entrambi bene. Si trovano in Romania, nella casa dei nonni materni, a Hlipiceli. La madre, però, non c’è. Anzi, la polizia romena, che ha identificato i due bambini, ha confermato che, secondo la famiglia, Florica Agraviloei, al momento, si troverebbe in Italia. Solo che, da Ivrea, è sparita.
Gli agenti del commissariato eporediese hanno passato più volte al setaccio l’appartamento di via Guarnotta. In cerca di dettagli utili a fare luce sul suicidio del 43enne. Tutto inutile: casa in ordine, nessun messaggio, nessuna indicazione, da parte dell’uomo, di volerla fare finita. Anche la provenienza della pistola da macellaio con la quale il romeno si è tolto la vita è un mistero. In procura, vista la delicatezza della situazione, bocche cucite. Due le possibilità: o la donna, stanca di quel rapporto troppo spesso annegato (da entrambi) nell'alcool, ha deciso di rifarsi una vita (in una località protetta), oppure a Florica Agraviloei è successo qualcosa. Magari talmente grave da convincere a togliersi la vita.