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«Frequento il Centro di Riabilitazione Visiva di Ivrea da anni: per me è un punto di riferimento fondamentale. Con la gestione dell'Unione Ciechi sono arrivate molte nuove proposte, dall'attività posturale all'accompagnamento in auto. Anche il servizio informativo sulle attività della struttura, e più in generale sui temi riguardanti la disabilità visiva, è nettamente migliorato». Carmela Bernardo è una delle tante persone che giovedì 27 ottobre, presso la sede di Corso Nigra 37, hanno partecipato a un incontro con i dirigenti UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – sezione di Torino, l'associazione che dal dicembre 2014, su mandato dell'Asl Torino 4, gestisce il Crv (Centro di Riabilitazione Visiva) di Ivrea. Negli ultimi mesi, l'UICI ha raccolto 118 questionari di valutazione della qualità dei servizi offerti. Il livello di gradimento è elevato. Non solo: nel 2015 il centro ha erogato 1.100 prestazioni di assistenza (in decisivo aumento rispetto all'anno precedente).
 
Caterina Cancerin e Maria Teresa Battaglino, anche loro assidue frequentatrici del Crv, osservano che «le attività sono tantissime, dalla cucina alla musicoterapia, fino all'auto-mutuo aiuto. Noi le seguiamo tutte: abbiamo trovato una seconda famiglia». Molti degli utenti arrivano dai paesi vicini. Tra loro c'è Laura Arasio, che spiega: «Non conoscevo il Crv: ci sono arrivata negli ultimi mesi. Alle spalle avevo altre esperienze, non tutte positive. Ma qui sono letteralmente rinata. Quasi ogni giorno prendo l'autobus da Settimo. Gli spostamenti non sono semplici, specialmente per una persona ipovedente, però li affronto volentieri, perché nella struttura eporediese ho trovato una professionalità e un calore umano unici».
 
«Dobbiamo ammettere che all'inizio qualche problema c'è stato». Non ne fa mistero Franco Lepore, presidente UICI Torino. «Ma, terminata la fase di “rodaggio”, i servizi sono stati ampliati e potenziati. Oggi il numero degli utenti è in costante aumento e la loro soddisfazione ci stimola a continuare in questa direzione». Attualmente il Crv di Ivrea offre una serie di servizi riabilitativi ad ampio raggio: dall'informatica all'autonomia personale, dalla consulenza psicologica allo sportello pensionistico, senza trascurare le proposte culturali e i momenti aggregativi.
 
Ma sul futuro gravano pesanti incognite, perché il mandato UICI sta per concludersi. Infatti la convenzione con l'Asl Torino 4 scade il 30 novembre. Gli utenti sperano in un rinnovo. «Faremo il possibile perché il prezioso bagaglio di esperienza maturato finora non vada perduto – hanno dichiarato, durante l'incontro del 27 ottobre, Franco Lepore e Giuseppe Salatino, rispettivamente Presidente e Consigliere Delegato UICI Torino – Noi ci siamo dichiarati assolutamente disponibili a continuare nella gestione del centro. Ce lo chiedono gli utenti, ma la decisione spetta all’Asl. Speriamo quindi di poter garantire una continuità. In gioco c'è il futuro dei tanti disabili visivi che nel Crv hanno trovato un valido punto di riferimento».