Frassinetto ha reso omaggio al giovane partigiano Pasquale Educ. Alla cerimonia, che svolta nella frazione Berchiotto, erano presenti il sindaco Marco Bonatto, il vice sindaco di Castellamonte, Giovanni Maddio, il presidente dell'Anpi di Castellamonte, Mauro Rovetto e alcuni ragazzi del Liceo Artistico Statale Felice Faccio, accompagnati dal docente Vito Nicoletti.
Educ, nato a Villa Castelnuovo il 17 Aprile 1927, abitava in frazione Filia di Castellamonte; operaio conciatore a Torino; benché non ancora diciassettenne si arruolò, come partigiano nella terza Brigata Matteotti assumendo il nome di battaglia "Bandiera"; cadde il 23 ottobre 1944 sotto il piombo nazi-fascista.
Venne insignito di medaglia d'oro al Valor militare con la seguente motivazione: "Giovanissimo partigiano animato da indomita volontà di vincere, durante un violento attacco in forze di formazioni russo-tedesche che costringevano dopo alterne ed aspre vicende il ripiegamento dei reparti partigiani, volontariamente rimaneva da solo sulla postazione con un'arma automatica per mantenere impegnato il nemico e dar modo di porre in salvo i feriti. Soverchiato da forze superiori si difendeva a copli di bombe a mano, finché esaurite le munizioni veniva catturato e condannato alla fucilazione.
Rifiutava la possibile evasione per evitare la rappresaglia del nemico contro la popolazione inerme che avrebbe dovuto rispondere della sua fuga dicendo a chi gliela proponeva: "Dite al mio comandante che sono fiero di aver compiuto tutto il mio dovere". Affrontava serenamente la morte e cadeva sotto il piombo nemico gridando: "Viva l'Italia". Val Soana, ottobre 1944"