BOSCONERO - Montanaro, Oglianico, Favria, Leini, Front Canavese, Rivarolo, Chivasso, San Maurizio, San Francesco, Borgaro, Bosconero. Sono i Comuni che tra ieri sera e questa mattina hanno segnalato nuovi casi positivi di coronavirus. Situazione difficile a Bosconero dove, oltre ai due ospiti della casa di riposo del paese, è risultato positivo anche il parroco, don Pierfranco, ricoverato all'ospedale Giovanni Bosco di Torino. C'è massima allerta anche per il personale della casa di riposo del paese oltre che, naturalmente, per tutti gli altri ospiti della struttura. 

Nel video sopra LA MAPPA aggiornata a questa mattina dei casi in Canavese.

Da ieri è in distribuzione la prima parte di 30.000 mascherine (quelle lavabili prodotte dalla Miroglio), agli operatori delle case di riposo piemontesi. Altre 10.000 sono già state acquistate e consegnate dall’Alleanza delle Cooperative e ulteriori 12.000 saranno fornite ai servizi territoriali. Nei prossimi giorni proseguirà l’azione di reperimento dei presidi, anche grazie alla collaborazione di partners che si sono resi disponibili in questo momento di grande necessità. Nel comunicarlo gli assessori regionali alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e alle Politiche sociali, Chiara Caucino, sottolineano che si stanno mettendo in campo tutte le risorse e le forze disponibili per soddisfare il fabbisogno dei dispositivi di protezione individuale: “Chi lotta sul campo ogni giorno, chi lavora a contatto con persone fragili, anche in termini di salute, deve essere dotato di tutti i dispositivi necessari per garantire sé stesso e gli utenti, tanto più se anziani e disabili”.

Il Piemonte è al lavoro per ottenere il via libera dell'Istituto superiore di Sanità all'autocertificazione delle mascherine e degli altri prodotti utili per affrontare l'emergenza sanitaria. L’assessore alle Attività prpduttive, Andrea Tronzano, evidenzia che"le aziende sono interessate alla riconversione, si stanno preparando o addirittura stanno già producendo, ma potranno essere impiegati solo dopo l'autorizzazione dell'Iss. Il via libera ci permetterà di validare le mascherine e gli altri prodotti con organismi qualificati nostri. E' una possibilità introdotta dall'articolo 15 del decreto Cura Italia, che in ogni caso deve seguire l'iter previsto. Per le certificazioni stiamo lavorando con il Politecnico e l'Università. Insieme alle altre Regioni del Nord ci stiamo rivolgendo all'Iss per avere una accelerazione dell'Iter".